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Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2003-2004 (calcio femminile). Il primo confronto tra le due compagini veronesi ebbe luogo la sera del 10 dicembre 1994, per l’anticipo della 14ª giornata del campionato di Serie B 1994-1995: di fronte a 30 000 spettatori, terminò 1-1, grazie alla rete di Fabrizio Fermanelli su rigore per il Verona e al pareggio di Riccardo Gori dalla sponda clivense. La squadra termina il campionato a metà classifica ma in società si cercano soci per continuare a dare vita al progetto. A stagione terminata il Gruppo Guaraldo cede la propria quota di partecipazione ai fratelli Arrigo e Ugo Poletti, che diventano quindi soci di maggioranza assoluta del Venezia: la presidenza passa quindi ad Arrigo Poletti, coadiuvato dal vice Ugo Poletti e dai consiglieri Andrea Girardi, Vincenzo Marinese e Andrea Seno (direttore sportivo). L’acceso confronto, caratterizzato da un Bentegodi tutto esaurito con oltre 38.000 spettatori, fece registrare, sul campo, il trionfo del Verona: una gara vissuta con emozione sul terreno di gioco e sugli spalti si concluse con la vittoria in rimonta per 3-2. A portare in vantaggio il Chievo fu la rete di Eriberto, cui fece seguito il raddoppio di Eugenio Corini dal dischetto.

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Il campionato, complice anche l’esito delle stracittadine, terminò a sorpresa per ambedue le tifoserie: il debuttante Chievo colse un positivo quinto posto (e il conseguente ingresso in Coppa UEFA) mentre l’Hellas cadde in B, venendo condannato all’ultima giornata. Scegli la maglia da calcio replica con una taglia adeguata per assicurarti comfort e movimento. Il tessuto, altamente tecnologico, offre un comfort eccezionale e una gestione ottimale della sudorazione. La gara, giocata a Trieste (dov’è molto sentita la rivalità coi vicini sloveni), viene principalmente ricordata per i numerosi scontri fra le due tifoserie, qualche tentata invasione di campo e alcuni accenni di rissa anche fra i calciatori. Si deve attendere il 2004 affinché la maglia crociata bianconera torni definitivamente sulle spalle dei calciatori parmensi. Una maglia della Juventus, ad esempio, rappresenta più di un secolo di gloria e tradizione nel calcio italiano. 62, Torino, Centro Italiano Studi Vessillologici, febbraio 2006, ISBN non esistente.

Fino alla metà degli anni 90 l’ipotesi di una stracittadina veronese sembrava alquanto improbabile: il Verona era infatti l’unica esponente calcistica cittadina a competere nel calcio professionistico, stabilmente affermatasi in Serie A tra gli anni 70 e 80, e raggiungendo il suo massimo periodo di gloria con la vittoria dello scudetto nella stagione 1984-1985, tuttora considerata tra le più grandi imprese nella storia del calcio italiano. Al termine del primo tempo gli scaligeri riuscirono ad accorciare le distanze grazie al rigore realizzato da Massimo Oddo, mentre nella ripresa l’autogol di Salvatore Lanna e l’espulsione di Massimo Marazzina misero il Chievo in grande difficoltà, tanto che il Verona riuscì a completare la rimonta col gol di Mauro Camoranesi. In un Bentegodi dimezzato a trionfare è l’Hellas, grazie alla rete di Luca Toni all’inizio del secondo tempo che permette agli scaligeri di continuare a credere nella qualificazione europea, poi sfumata a fine stagione. Per questo abbiamo sviluppato modelli e vestibilità per ogni sportivo e sportiva, dalla prossima generazione di stelle del calcio agli appassionati e alle appassionate che amano tirare calci al pallone nel tempo libero. Nell’annata 2018-2019 avvengono sorti opposte per le due squadre rispetto alla precedente: Il Chievo retrocede in cadetteria dopo 11 stagioni e saluta la bandiera Pellissier, mentre l’Hellas si qualifica in extremis ai playoff vincendoli e tornando quindi in massima serie.

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